venerdì 13 gennaio 2012

MONTE ISOLA. A una ditta siciliana l´appalto dei rifiuti. Esplode la polemica

Risulta «vincente» il ribasso del 15% «Ma mancano parametri di qualità»
venerdì 13 gennaio 2012 PROVINCIA, pagina 21
L´appalto per il servizio di igiene urbana di Montisola l´ha vinto un´azienda siciliana. Un´assegnazione che formalmente non fa una piega, ma che già sta suscitando qualche perplessità.
L´impresa vincitrice si chiama Caruter srl, con sede a Brolo, in provincia di Messina. Per aggiudicarsi la gara, aveva offerto un ribasso del 15,80%, cioè uno sconto di 47.400 euro a fronte di un importo annuale di 300 mila. «È il maggior ribasso presentato», si legge nel verbale. Ragion per cui la Caruter srl s´è aggiudicata, sia pure in via provvisoria, il contratto triennale che era stato messo in palio nel bando dell´amministrazione comunale, rinnovabile per altri due anni.
SECONDA CLASSIFICATA, con un ribasso del 10%, si è piazzata la La Bi.Co.due srl di Lograto. Terza, la Team 3R Ambiente srl di Moncalieri, in provincia di Torino, che aveva proposto uno sconto del 4,14%. Del 3,21%, invece, quello messo sul piatto dalla Tra.De.Co. srl di Altamura, in provincia di Bari: quarta. Quinto, infine, con solo lo 0,77% di ribasso, si è classificato il raggruppamento di imprese Cogeme Gestioni srl di Rovato e Mont.Ecology di Ziliani e Archetti & C. snc di Montisola, raggruppamento a cui dal 1996 è affidato il servizio di igiene urbana montisolano.
La Caruter srl, dunque, non essendo previsti nel bando di gara parametri di qualità, ha vinto a mani basse con la forza del ribasso. Tutto sta a vedere se ce la farà a star dentro a un prezzo così tirato.
Parliamo infatti di un´isola: il servizio comporta quindi, oltre alla raccolta e poi allo smaltimento in discarica o negli appositi impianti, anche il trasferimento via lago sulla terraferma dei rifiuti solidi urbani, tramite chiatta. Un trasporto piuttosto costoso.
Nel capitolato d´appalto figura inoltre che nel caso dovesse essere superato il tonnellaggio «storicamente» raggiunto, l´eccedenza dovrà essere smaltita a carico del gestore.
La mancanza di una griglia di qualità nella selezione è stata duramente criticata dal circolo di Legambiente del Basso Sebino: «Per una realtà come Montisola, che affida all´immagine molta della sua economia, doveva almeno essere richiesto l´avvio di una sorta di raccolta "porta a porta"- dice Dario Balotta, presidente del circolo -. Non solo: anche investimenti, attenzioni alle peculiarità dell´isola. Invece la vittoria dell´azienda siciliana è stata facilitata da parametri meramente quantitativi».G.Z.

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