lunedì 5 settembre 2011

Orzinuovi: sit anti Bre.Be.Mi.

Fonte : 5 settembre 2011 - BresciaPoint.it

Stamane ad Orzinuovi in occasione di una riunione organizzata dalla Confartigianato di Brescia sulla Brebemi e la “Corda molle” i circoli di Legambiente Brescia hanno tenuto un sit- in davanti all’ingresso dell’autosalone che ospitava l’incontro degli amministratori (vedi foto).
Il responsabile trasporti di Legambiente della Lombardia Dario Balotta, presente all’iniziativa, ha ricordato che quella della Brebemi è la peggiore scelta possibile per sviluppare (poco) l’economia del territorio. L’eccessivo consumo di suolo e di aree agricole necessarie sono un grave danno all’equilibrio territoriale e all’ambiente.
Quest’opera ricorda le logiche degli anni 60’, mentre nel nuovo secolo il problema principale è quello della sostenibilità economica ed ambientale. La Brebemi diventerà famosa per essere tra le autostrade in pianura più costose del mondo con quasi 40 milioni a km di costo e tra le meno utilizzate per le lunghe distanze; perché auto e Tir dovrebbero lasciare la A4 che ha pedaggi nettamente inferiori avendo già ammortizzato l’opera? Inoltre con l’apertura dell’Alta Velocità ferroviaria tra Milano e Brescia e della quarta corsia dell’A4 la nuova domanda di traffico sarà soddisfatta agevolmente da queste arterie.
Da risolver sarebbe la strozzatura dell’attraversamento di Milano (tangenziale nord) dove ogni giorno si fanno code enormi. A queste condizioni i maxi costi dell’autostrada, conclude l’esponente di Legambiente, verranno scaricati sulle spalle pubbliche di FS e del Ministero del Tesoro e sui pedaggi del traffico locale che si troverà il territorio stravolto e sarà condannato al pagamento del pedaggio per una mobilità, quella locale, che normalmente viene assicurata senza nuove spese per il territorio.

Dario Balotta
Responsabile Trasporti
Legambiente della Lombardia

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