sabato 17 settembre 2011

ISEO. Vertice sul Pgt off limits per il collettivo

Piano urbanistico: l'Osservatorio resta escluso dal tavolo
Bresciaoggi, Sabato 17 Settembre 2011 PROVINCIA, pagina 29
Giuseppe Zani
L'assessore: «Seguiamo le regole» Le associazioni: «Scelta punitiva»
Il dibattito sul paese del futuro continua a dividere la comunità. Emblematico il braccio di ferro tra l'Osservatorio per il Piano di governo del territorio e sei associazioni locali da una parte e, dall'altra, l'Amministrazione comunale di Iseo.
L'ESECUTIVO HA RESPINTO la proposta avanzata dall'organismo di pubblica tutela e dai gruppi che chiedevano di essere invitati alla Conferenza finale sullo strumento urbanistico convocata per lunedì alle 10 in municipio. All'ordine del giorno del summit la Valutazione ambientale strategica relativa alla proposta di Documento di piano. «Non hanno veste per partecipare al vertice - si giustifica l'assessore all'Urbanistica, Emilio Agostini-. Alla Conferenza dei servizi sono ammessi i soggetti competenti in materia ambientale e gli enti territorialmente interessati, quali ad esempio l'Arpa, l'Asl, le Sovrintendenze». Secondo Agostini, l'Osservatorio, La Schiribilla, le Acli, il circolo Legambiente Basso Sebino, l'Unione sportiva Pilzone, La Manica e l'Uspaa avranno l'opportunità di esprimere il proprio parere sul Pgt nel corso dell'assemblea pubblica convocata su Vas e strumento urbanistico sempre al lunedì ma alle 17 al castello Oldofredi.
«SI STA PERDENDO una grande occasione di democrazia partecipata - osserva Sandra Mazzotti portavoce dell'Osservatorio -. Altre Amministrazioni municipali non si sono limitate a convocare alle conferenze di Vas solo gli enti competenti e territorialmente interessati, ma hanno invitato pure i soggetti interpreti di interessi diffusi: un modo per valorizzare e promuovere la partecipazione dei cittadini. Desta perplessità che siano state escluse dalla Conferenza di Vas le associazioni che hanno formulato, nella varie fasi, le loro osservazioni al Pgt». In effetti nella fase di gestazione degli strumenti urbanistici molti Comuni hanno scelto la strada della massima condivisione arrivando - è il caso di Castegnato e Rovato - ad aprire ad associazioni ambientaliste e comitivati civici le porte di riunioni istituzionali

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