venerdì 23 settembre 2011

BREBEMI: LEGAMBIENTE, DOPO TAGLIO S&P ANCORA PIU' INUTILE

ANSA) - MILANO, 23 SET - "Dopo il declassamento degli istituti di credito italiani da parte di S&P il denaro costerà di più per tutte le banche che partecipano al progetto della Brebemi, alzando di nuovo il suo già strabiliante costo di 2,3 miliardi". E' l'allarme lanciato da Dario Balotta di Legambiente Lombardia, che invita a "verificare la congruità del progetto, in particolare da parte della Cassa Depositi e Prestiti, la banca pubblica che con 765 milioni è il primo finanziatore dell'autostrada padana". L'ex sindacalista poi va oltre e sostiene che "a questo punto, anche sotto il profilo finanziario oltre che economico ed ambientale di un'opera che consumerà 1.500 ettari suolo, è difficile giustificare la Brebemi". "Sarebbe offensivo - aggiunge Balotta - pretendere dagli italiani nuovi sacrifici per poi mantenere l'allegro andazzo della finanza pubblica, che sostiene direttamente poco utili opere pubbliche mascherate da finanze di progetto private".
A sostegno della tesi di Legambiente è intervenuto anche il professor Renato Pugno del Politecnico di Milano, secondo il quale "quello di Brebemi è un project financing usato per fini opposti alla sua natura, perché scarica sulla finanza pubblica i rischi del costosissimo progetto e non tiene separata la responsabilità del progettista da quella del costruttore".
(ANSA).
VE/

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