Bresciaoggi, Giovedì 19 Maggio 2011
ISEO. L'assessore: «Mai più sportelli chiusi a Pasqua e Pasquetta»
Ufficio turistico a gestione «mista» per scongiurare i black out festivi
Per l'ufficio Informazioni e accoglienza turistica di Iseo è allo studio una gestione mista pubblico-privato. «Non dovrebbe più succedere che a Pasqua e Pasquetta resti chiuso per carenza di personale- sottolinea l'assessore provinciale al Turismo, Silvia Razzi spiegando le ragioni dell'operazione -. Per poterlo fare, contiamo di integrare le disponibilità della Provincia con quelle del Comune e degli operatori locali».
Una cooperazione che sarà instaurata tramite la firma di una specifica convenzione. Il modello di gestione che ne scaturirà potrà poi essere esteso anche ad altre realtà.
«La Provincia non pensa affatto a un ritorno degli uffici Iat ai Comuni, sta invece lavorando per ristrutturare l'intera rete degli uffici Iat per ottimizzarne l'impiego di dipendenti e risorse» afferma ancora Silvia Razzi. Visto che la coperta è comunque troppo corta, si farà leva sulla collaborazione cogli enti locali e colle associazioni di categoria. I quattrini che così si risparmieranno, a sentire l'assessore provinciale al Turismo, saranno investiti nel rendere più efficienti gli Iat. «Devono essere in grado di accettare prenotazioni on-line e di fornire informazioni a chi accede a internet tramite la telefonia mobile- insiste Silvia Razzi-. Non basta più, insomma, il cartaceo». Uffici Iat più funzionali sul versante della tecnologia e presidiati anche quando i dipendenti che fanno capo alla Provincia siano malati o in ferie. Tutto questo è possibile, per la Razzi, solo se si creano salde sinergie fra pubblico e privato. G.Z.
Una cooperazione che sarà instaurata tramite la firma di una specifica convenzione. Il modello di gestione che ne scaturirà potrà poi essere esteso anche ad altre realtà.
«La Provincia non pensa affatto a un ritorno degli uffici Iat ai Comuni, sta invece lavorando per ristrutturare l'intera rete degli uffici Iat per ottimizzarne l'impiego di dipendenti e risorse» afferma ancora Silvia Razzi. Visto che la coperta è comunque troppo corta, si farà leva sulla collaborazione cogli enti locali e colle associazioni di categoria. I quattrini che così si risparmieranno, a sentire l'assessore provinciale al Turismo, saranno investiti nel rendere più efficienti gli Iat. «Devono essere in grado di accettare prenotazioni on-line e di fornire informazioni a chi accede a internet tramite la telefonia mobile- insiste Silvia Razzi-. Non basta più, insomma, il cartaceo». Uffici Iat più funzionali sul versante della tecnologia e presidiati anche quando i dipendenti che fanno capo alla Provincia siano malati o in ferie. Tutto questo è possibile, per la Razzi, solo se si creano salde sinergie fra pubblico e privato. G.Z.
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