BRESCIAOGGI, Martedì 20 Gennaio 2009 provincia Pagina 27
SULZANO. Appello di Legambiente a Provincia, Regione e Comunità
«Troppo cemento
nel paese futuro»
A Sulzano è previsto un nuovo, «spropositato» consumo di suolo, anche agricolo. Lo sostiene il circolo di Legambiente Basso Sebino che, non pago di aver depositato in municipio le proprie osservazioni al Pgt adottato in prima battuta nell'ottobre scorso, scrive adesso una lettera che è stata inviata all'assessore provinciale al Territorio, Francesco Mazzoli, e per conoscenza all'assessore regionale al Territorio, a Milano, al presidente della Comunità montana del Sebino bresciano, a Sale Marasino, e al soprintendente ai Beni architettonici e al paesaggio, a Brescia. Per Legambiente «il Pgt, nell'attuale formulazione, sembra più rivolto a reperire risorse che teso alla pianificazione urbanistica».
Secondo Legambiente, infatti, il Pgt si basa sull'ipotesi di un nuovo consistente aumento della popolazione, proiezione lineare- e perciò irrealistica- dell'incremento verificatosi negli anni passati. E' stata l'abnorme offerta di case a innescare il processo migratorio che a Sulzano ha fatto salire i residenti, nel quinquennio 2001-06, da 1476 a 1876: adulti e anziani, per lo pi&# 249;. Un trend che si immagina possa durare.
«Seguendo questa errata previsione- continua la missiva- l'Amministrazione comunale provocherà effetti più negativi che positivi. Con il Pgt verranno sottratte alla produzione agricola aree consistenti con correlato aumento di consumo del suolo in un contesto già compromesso».
Legambiente stima in 37.350 metri cubi i nuovi volumi residenziali autorizzati, compresi i comparti concessi dal Prg ma non ancora realizzati. «Dal momento che già oggi c'è un eccesso di offerta immobiliare- insiste Legambiente-, l'aumento di aree edificabili risulta ingiustificato». Da ultimo Legambiente fa notare «la singolarità dell'affidamento della tutela del golfo di Montecolo e Vertine all'Ans, l'associazione nautica sebina, mentre la tutela del golfo, inserita nel Piano delle regole, andrebbe invece assunta chiaramente nel Documento di piano».
G.Z.
SULZANO. Appello di Legambiente a Provincia, Regione e Comunità
«Troppo cemento
nel paese futuro»
A Sulzano è previsto un nuovo, «spropositato» consumo di suolo, anche agricolo. Lo sostiene il circolo di Legambiente Basso Sebino che, non pago di aver depositato in municipio le proprie osservazioni al Pgt adottato in prima battuta nell'ottobre scorso, scrive adesso una lettera che è stata inviata all'assessore provinciale al Territorio, Francesco Mazzoli, e per conoscenza all'assessore regionale al Territorio, a Milano, al presidente della Comunità montana del Sebino bresciano, a Sale Marasino, e al soprintendente ai Beni architettonici e al paesaggio, a Brescia. Per Legambiente «il Pgt, nell'attuale formulazione, sembra più rivolto a reperire risorse che teso alla pianificazione urbanistica».
Secondo Legambiente, infatti, il Pgt si basa sull'ipotesi di un nuovo consistente aumento della popolazione, proiezione lineare- e perciò irrealistica- dell'incremento verificatosi negli anni passati. E' stata l'abnorme offerta di case a innescare il processo migratorio che a Sulzano ha fatto salire i residenti, nel quinquennio 2001-06, da 1476 a 1876: adulti e anziani, per lo pi&# 249;. Un trend che si immagina possa durare.
«Seguendo questa errata previsione- continua la missiva- l'Amministrazione comunale provocherà effetti più negativi che positivi. Con il Pgt verranno sottratte alla produzione agricola aree consistenti con correlato aumento di consumo del suolo in un contesto già compromesso».
Legambiente stima in 37.350 metri cubi i nuovi volumi residenziali autorizzati, compresi i comparti concessi dal Prg ma non ancora realizzati. «Dal momento che già oggi c'è un eccesso di offerta immobiliare- insiste Legambiente-, l'aumento di aree edificabili risulta ingiustificato». Da ultimo Legambiente fa notare «la singolarità dell'affidamento della tutela del golfo di Montecolo e Vertine all'Ans, l'associazione nautica sebina, mentre la tutela del golfo, inserita nel Piano delle regole, andrebbe invece assunta chiaramente nel Documento di piano».
G.Z.
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