sabato 5 maggio 2012

Monteisola, demolito l’abuso edilizio

(red.) Da venerdì le ruspe sono al lavoro per rimuovere la colata di cemento di 400 metri quadri costruita senza alcuna licenza edilizia e senza autorizzazione della Soprintendenza di Brescia nel parco di Carzano, a Monteisola.
L’intervento delle ruspe, per Legambiente, è opera dello stesso costruttore che aveva avviato i lavori un mese fa. Risale ad un mese fa l’esposto dell’associazione ambientalista alla Procura della Repubblica di Brescia per far rispettare le norme edilizie a Monteisola. In quest’area comunale, che è anche l’ultimo spazio verde a lago rimasto a Carzano, protetta da vincolo ambientale dalla legge 42 del 2004, per iniziativa privata si era avviata la costruzione abusiva di un chiosco per ristorazione.
“In questo caso”, sottolinea Legambiente, “non solo si è proceduto senza alcuna autorizzazione comunale ma anche senza alcun rispetto delle norme paesaggistiche. Anche queste perseguibili come ha sentenziato la Corte di Cassazione il 12 aprile scorso. Infatti “realizzare un manufatto edilizio in area vincolata senza avere richiesto l’autorizzazione paesaggistica è reato””.
“C’è da chiedersi”, concludono gli ambientalisti, “come è stato possibile che l’amministrazione comunale non si sia accorta dell’avvio non autorizzato dei lavori che sono proprio a ridosso della strada principale dell’isola. Non è da escludere, conclude Legambiente, che vi sia stata una forma di silenzio/assenso dell’amministrazione visto che a nessuno in paese era sfuggito l’inizio dei lavori nell’unico lido di Carzano”.
 

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