martedì 13 settembre 2011

No all'austerità ferroviaria. Sì alla razionalizzazione dei servizi



La Lombardia deve continuare ad investire in trasporto pubblico: diciamo no ai tagli del Governo, ma la Regione deve garantire più efficienza ed equilibrio nell'uso delle risorse
Legambiente è fortemente contraria a nuovi tagli sul trasporto pubblico, ferroviario e stradale, ma Governo e Regione Lombardia non possono continuare a soffiare sul fuoco dell'aumento delle tariffe: il trasporto pubblico è un servizio essenziale che deve essere gestito con più efficienza e meno sprechi, non certo riducendo i servizi regionali né gravando ulteriormente sulle tasche degli utenti, già salassati con gli aumenti del 25% nei trascorsi 8 mesi.
Alla Regione diciamo di no a nuovi rincari nelle tariffe di trasporto e a ogni decisione che, a fronte di tagli di trasferimenti, penalizzi un servizio pubblico essenziale come quello della mobilità collettiva - dichiara Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia -. La regione ha voluto diventare monopolista ferroviario, adesso sappia riorganizzarsi per diventare più efficiente, a partire dal taglio di servizi ridondanti come quello del Malpensa Express, ma allo stesso tempo deve puntare al miglioramento dei servizi per i pendolari, sia su ferro che su gomma. Governo e Regione non possono continuare a pensare che se c'è da tagliare, si taglia sui pendolari: inefficienze e privilegi ci sono in tutti i settori, sanità inclusa.”
Ben venga dunque un aumento dell'accisa sui carburanti, se rigorosamente vincolato a finanziare il trasporto regionale: non per mantenere privilegi e alimentare interessi di collegi elettorali, ma per introdurre i miglioramenti che gli utenti delle ferrovie e delle autolinee lombarde non possono continuare ad aspettare.
“In questa fase di grave crisi della finanza pubblica e di riduzione dei trasferimenti statali la Regione Lombardia deve sviluppare un trasparente impegno sulla definizione della priorità dei servizi che intende garantire ai cittadini lombardi e dichiarare gli obiettivi che vuole raggiungere – afferma Dario Balotta, responsabile trasporti di Legambiente – Se appaiono inevitabili misure per ridurre i costi, ciò deve avvenire migliorando l'efficienza del servizio ferroviario, con scelte fino ad ora sempre rinviate data la certezza dei trasferimenti. E' indispensabile una seria programmazione dei servizi di trasporto ferroviari e su autobus e l'adozione di un vero sistema tariffario integrato”.            

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