domenica 7 agosto 2011

MONTISOLA: PROTESTA AMBIENTALISTA IN BICICLETTA AI NUOVI PARCHEGGI NON RISPETTANO IL PAESAGGIO E COSTI SPROPOSITATI, QUASI 7000 € PER POSTO MOTO

Montisola (BS)  07 agosto 2011

Questa mattina a Monte Isola un folto gruppo di volontari di Legambiente si sono dati appuntamento a Peschiera (Monte Isola) per protestare contro la costruzione dei due maxi parcheggi per motociclette. Il corteo ambientalista si è snodato sulle strade da Peschiera a Carzano (sede del secondo parcheggio) per poi sciogliersi nel pomeriggio. Nel mirino degli ambientalisti i due “mostri”, quello di Peschiera in pieno centro storico sul lungolago mentre quello di Carzano si è “mangiato” metà di parco verde di uno dei pochi accessi a lago rimasti.

Inoltre le valutazioni negative dei manifestanti si sono concentrate sull’enorme spesa pubblica di oltre un milione di euro, i cui costi sono ancora in  crescita per effetto della  inefficace mascheratura imposta dalla soprintendenza e dell’indennizzo dei danni provocati ad un privato cittadino. Ogni posto moto costerà alla comunità l’astronomica cifra di 7.000 euro, anche così si spiega la pesante situazione del debito pubblico italiano.

In un contesto ambientale e territoriale dall’equilibrio precario come quello di Monte Isola (Borgo più bello d’Italia 2008) i due nuovi parcheggi sono ritenuti una inammissibile e grave ferita ambientale e paesaggistica.

A sostegno della sua tesi Legambiente porta un recente sondaggio dal quale emerge che per il 68 % dei cittadini di Monte Isola questi parcheggi non rispettano il paesaggio e  l’84 % ha detto che il problema della sosta giornaliera di 500 motociclette non viene risolto con 150 parcheggi.

Monte Isola rischia cosi di perdere la sua competitività turistica per effetto di queste opere che la rendono meno attrattiva per i turisti, causando quindi gravi danni all’industria vacanziera.

Con queste risorse Monte Isola si sarebbe potuta distinguere sotto l’aspetto ambientale, incentivando i cittadini all’acquisto di mezzi di trasporto elettrici.


Dario Balotta

Presidente Legambiente Basso Sebino


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