Dal primo agosto viaggiare sarà più caro del 9% sui treni lombardi. Ma sulla linea Brescia Iseo Edolo, assieme agli aumenti delle tariffe, verrà soppresso il 30% dei treni giornalieri ( 22 su 68) per tutto il mese di agosto. Una beffa per i pendolari; nessuno fa ancora un mese di ferie consecutive ad agosto e sarà costretto a prendere la sua macchina per recarsi al lavoro. Trenord ( la nuova società nata dalla fusione di FS e FNM) evidentemente viaggia con una foto della realtà vecchia di 30 anni, quando con le grandi fabbriche, che non ci sono più, tutto chiudeva ad agosto.
La sorpresa maggiore arriva con l’entrata in servizio dei nuovi treni. “Entriamo in una nuova era”, si era sentito dire da Trenord,” con i nuovi treni si rilancerà il turismo sul Sebino e in valle Camonica, mentre i pendolari avranno un servizio migliore”. Ma se vengono soppressi i treni proprio ad Agosto, a quale turismo ci si rivolge? Dopo il 10% di aumenti di febbraio, il nuovo aumento previsto dal 1^ agosto e le 22 soppressioni estive, ci si chiede se nel 2000 sia possibile ancora una gestione così inefficiente della Brescia Iseo Edolo e a che cosa sono serviti gli enormi investimenti pagati dallo Stato per i potenziamento della rete. Da venti anni la storica tratta ex snft non cresce per trasporto di passeggeri, come dovrebbe, ed in più ha perso tutti i trasporti merci che faceva. Infatti le strade, nella nostra zona, la fanno sempre più da padrone con grandi danni all’ambiente.
DARIO BALOTTA
Presidente Legambiente Basso Sebino
30 luglio 2011
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