sabato 23 luglio 2011

"Maxi park di Iseo: l'iter si allunga"


venerdì 22 luglio 2011, (red.) Dopo la bocciatura del ricorso di Legambiente da parte del Tar, si complica e si allunga l’iter approvativo del maxi parcheggio per automobili sotto l’oratorio di Iseo.
A dirlo è ancora una volta l'associazione del cigno: "In attesa che vengano valutate dal piano di governo del territorio (Pgt) le pesanti conseguenze che avrebbe questa maxi opera sulla vivibilità dei cittadini di Iseo e sulla viabilità delle zone limitrofe all’oratorio", spiega una nota, "la soprintendenza sta espletando (con sopraluoghi avvenuti ad Iseo nelle settimane scorse) il suo iter autorizzativo previsto per la tutela dei beni architettonici e paesaggistici come è la zona interessata dal progetto".
Sta per essere avviata la verifica di interesse prevista dal Decreto ministeriale del 29 aprile del 1960 "che metterà sotto la lente di ingrandimento le caratteristiche del sito, il suo assetto monumentale e le oramai certe consistenti modifiche che dovranno essere apportate per evitare un impoverimento della qualità dell’area dell’oratorio".
"Facile prevedere", continua Legambiente, "che ci saranno pesanti prescrizioni o limitazioni al progetto e che gli spazi delle fasce di rispetto debbano essere riscritte rispetto alle prime proposte rese pubbliche. Di conseguenza non è da escludere che una modifica del progetto induca una delle parti (Brescia Mobilità) proponenti la nuova infrastruttura a rinunciare al progetto".
L'opposizione di Legambiente resta netta: "L'opera non è necessaria, perché già oggi Iseo dispone di quasi 7mila posti auto complessivi mentre le auto immatricolate sono 5.300. Ci sono pertanto ben 1.700 posti auto per turisti e visitatori della domenica. Continua a non essere logico dimensionare l’offerta di parcheggi sulla base dei picchi della domanda domenicale, metodo questo in contrasto con una rigorosa politica di mobilità sostenibile. Meglio sarebbe istituire una navetta estiva che colleghi Sassabanek al centro del paese, attrezzare un’area per i camper e chiudere al traffico il lungolago se si vuole rendere competitivo il turismo di Iseo".

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