venerdì 8 luglio 2011

Depurazione, multe milionarie La Val Camonica ora deve tremare.Legambiente, l’incuria dell’Oglio ha attivato un’infrazione Ue

Sulzano, 8 luglio 2011 - Presto ad alcuni comuni della Valcamonica potrebbero arrivare multe che andranno dai 10 ai 20 milioni di euro. A comunicarlo è Legambiente Basso Sebino. «Finora gli amministratori locali interessati avevano fatto tutti spallucce di fronte all’apertura di una procedura di “infrazione” dell’Unione europea per la “grave carenza dei sistemi di depurazione delle acque” in molti comuni italiani — spiega il presidente del circolo Dario Balotta — Ora, però è imminente la sentenza della corte di Giustizia europea. Quando arriverà non sarà più possibile disinteressarsi dell’ambiente e continuare a non costruire collettori e depuratori. Nei prossimi giorni potrebbero giungere a diversi comuni della Valcamonica delle maxi multe motivate dall’incuria che da anni riservano al fiume Oglio e di conseguenza al lago d’Iseo».
I Comuni interessati dai possibili provvedimenti sono Darfo Boario Terme, Edolo, Bienno, Malonno, Capo di Ponte e Angolo Terme. Oltre a ricevere le multe prestabilite le amministrazioni comunali potrebbero dover pagare 150mila euro al giorno dal momento della sentenza della corte di Giustizia europea fino alla soluzione del problema. «I cittadini andranno così a pagare tre volte l’insipienza amministrativa dei sindaci della Valle — continua Balotta — .
Una prima volta per il danno ambientale e di immagine che la valle camuna e in particolare il lago d’Iseo hanno subito, una seconda per la sanzione amministrativa che la provincia dovrà pagare e ora perché dovranno realizzare i depuratori e le opere fognarie a costi triplicati rispetto a venti anni fa». Il provvedimento non interesserà solamente la Valcamonica ma centinaia di comuni italiani ritenuti “Carenti nei sistemi di depurazione”.
di Milla Prandelli

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