mercoledì 15 giugno 2011

“Rilanciare la linea ferroviaria Rovato-Sarnico”: ecco la ricetta di Legambiente per “salvare” la Rovato-Iseo.

Novità per il trasporto su rotaia a Rovato e in Franciacorta.
Sulla linea Brescia-Iseo-Edolo ha preso finalmente servizio, seppur in ritardo di circa un paio d’anni rispetto alla tabella di marcia, il primo di otto treni Stadler Gtw (in foto), in grado di garantire un miglior comfort rispetto ai vestusti convogli attuali.
Uno svecchiamento decisamente necessario delle carrozze della linea.
A poche ore di distanza Legambiente, attraverso le voci di Silvio Parzanini e Dario Balotta delle sezioni rispettivamente della Franciacorta e del Basso Sebino, chiede un altro impegno a Trenitalia.
Nello specifico l’associazione ambientalista chiede un deciso investimento che porti a nuovi fasti la linea Rovato-Paratico(Sarnico), in modo da poter valorizzare appieno anche l’altro tratto di linea (Rovato-Bornato-Iseo) riattivato nell’estate 2010 ma mai realmente entrato nelle “corde” dei rovatesi, come dimostrano i vagoni spesso e volentieri desolatamente vuoti.
Legambiente chiede in particolar modo un ripensamento, indirizzato tanto alle amministrazioni pubbliche quanto ai singoli cittadini, rispetto alla viabilità tra Brescia e la zona del Sebino e della vallecamonica. Con la nuova e ammodernata linea Brescia-Iseo-Edolo, secondo gli ambientalisti, si è fatto finalmente un passo in avanti, ma ora solo con una rilanciata linea Rovato-Paratico(Sarnico), il traffico, sopratutto pendolare, della zona sud-occidentale del sebino potrebbe finalmente essere spostato dall’asfalto alle strade ferrate.
Ciò peraltro si inserirebbe ottimamente, sempre secondo i due portavoce di Legambiente, nel rilancio del polo ferroviario rovatese iniziato con la riapertura della Rovato-Borgonato-Iseo.
L’associazione ambientalista si spinge anche oltre e specifica subito quali potrebbero essere 3 semplici ma significative mosse in grado di promuovere e sostenere la nuova rilanciata linea ferroviaria: “soppressione dei doppioni delle linee parallele effettuate dagli autobus, nuovi orari festivi per il turismo e feriali per i pendolari ed infine un sistema di emissione dei biglietti integrato (bus –ferro) e semplificato”.
Staremo a vedere se la proposta giungerà a qualcosa di concreto, con un interessamento quindi anche del polo ferroviario franciacortino, oppure se l’appello cadrà nel vuoto.

Nessun commento:

Posta un commento