venerdì 3 giugno 2011

Le idee di Legambiente in vetrina al "Festival dei laghi 2011" di Iseo


Venerdì 03 Giugno 2011 PROVINCIA, pagina 19
ISEO. Le idee di Legambiente in vetrina al «Festival dei laghi
Auto e navi ecologiche ora il Sebino ci crede
Giuseppe Zani
Scooter e imbarcazioni elettriche sono il presente ma nel futuro spunta già la macchina «condivisa»

Un´imbarcazione elettrica: il futuro sul lago di Iseo è già cominciato
L'auto condivisa, la buona pratica di mobilità sostenibile inventata da Angelo d'Auria e sperimentata con successo sull'autostrada Varese-Milano, merita di essere introdotta anche nel comprensorio del Sebino. E' una delle proposte che il circolo di legambiente Basso Sebino ha messo sul piatto in occasione del convegno ospitato da castello Oldofredi, facendo diventare il tema della mobilità dolce uno dei temi caratterizzanti il secondo «Festival dei laghi italiani» che si è chiuso ieri.
SUL LUNGOLAGO, nell'ultimo fine settimana, legambiente ha invece allestito alcuni stand in cui si poteva provare ciclomotori elettrici e bici a pedalata assistita, mentre in acqua incrociavano barche elettriche già sperimentate sui laghi di Avigliana e un prototipo di natante a pannelli solari costruito dalla GardaSolar di Rovereto. Il circolo di legambiente Basso Sebino, ha ricordato il suo presidente Dario Balotta è già partner della Comunità montana del Sebino bresciano nella realizzazione di un servizio di «bike sharing» lungo la sponda che da Pisogne arriva a Iseo. Le rastrelliere con le bici, che vi saranno prevelate o inchiavate mediante l'uso di una card, si installeranno presso le stazioni ferroviarie, gli imbarcaderi e i luoghi di maggior interesse turistico.
«L'attrattività di un territorio di pregio e delicato come quello sebino sarà indubbiamente accresciuta dall'introduzioone sia di veicoli a propulsione alternativa e poco inquinante, sia di buone pratiche di mobilità sostenibile», ha rimarcato Balotta. Al suo fianco, Giorgio Schiffer, già presidente di Brescia Mobilità, ha illustrato l'esperienza maturata in città nel campo del trasporto elettrico. Angelo d'Auria, dal canto suo, ha raccontato com'è nato e si è sviluppato sulla Milano-Varese il progetto di «carpooling», ovvero dell'uso condiviso di auto private: un sistema che fa risparmiare sia il proprietario che i trasportati, rende meno caotico il traffico e giova all'ambiente. «Un sistema che, con gli opportuni adattamenti, varrebbe la pena si adottasse anche da noi, magari sotto la regia della Comunità montana» ha auspicato in conclusione Balotta.

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