sabato 4 giugno 2011

Campagna referendaria acqua e nucleare: lettera alle forze politiche

Roma, 4 giugno 2011

A Pierluigi Bersani
Segretario nazionale Partito Democratico
Ad Angelo Bonelli
Presidente nazionale Federazione dei Verdi
A Oliviero Diliberto
Segretario nazionale PdCI
Ad Antonio Di Pietro
Presidente nazionale Italia dei Valori
A Paolo Ferrero
Segretario nazionale Rifondazione Comunista
A Mario Staderini
Segretario nazionale dei Radicali italiani
A Nichi Vendola
Presidente nazionale Sinistra Ecologia e Libertà
A Massimo Rossi
Coordinatore nazionale Federazione della Sinistra
Gentili Segretari, gentili Presidenti,

in quest’ultimo scorcio di campagna referendaria vorremmo brevemente condividere con voi alcune riflessioni che ci consentano di centrare l’obiettivo comune del conseguimento del quorum, grazie all’esercizio del diritto di voto della maggioranza degli/delle italiani/e.

Un importante risultato, che cambia positivamente gli scenari pre-referendari, è stato conseguito con la Sentenza della Corte di Cassazione dell’1 giugno che rimette in gioco il quesito sul nucleare: argomento molto sentito dal popolo italiano, in particolare dopo l’incidente di Fukushima.

Oggi il quorum è a portata di mano se riusciamo a mantenere il profilo della campagna referendaria che i comitati “2 SI per l’Acqua Bene Comune” e “Vota SI per Fermare il Nucleare” hanno condiviso sin dall'inizio. Sarebbe, secondo noi, un grave errore trasformare il voto referendario in un voto pro o contro il governo Berlusconi. In questi 8 giorni dovremmo fare tutti gli sforzi possibili per far capire che acqua e nucleare sono temi che riguardano tutte e tutti a prescindere dalla propria appartenenza politica perché hanno a che fare con la vita quotidiana, con la salute, con la sicurezza di tutte le italiane e gli italiani.

E' questa stessa caratterizzazione, con un’approfondita e ricca discussione ed una riflessione nel merito delle delicate tematiche sollevate dai quesiti, che vorremmo mantenere anche in questi ultimi giorni. Siamo infatti convinti che solo un confronto aperto su questioni che riguardano il futuro di tutti/e possa risvegliare le coscienze e scardinare le appartenenze.

Ci auguriamo, quindi, che i partiti che voi autorevolmente rappresentate favoriscano e accompagnino questo processo, radicalmente diverso ed autonomo da ogni percorso che si traduca o possa essere ridotto automaticamente in un voto di schieramento.

Per questo i nostri due Comitati di comune accordo hanno intenzione di chiudere la campagna referendaria con mille piazze per essere vicini alla gente e continuare a motivare per andare al voto.

Questi punti era nostra intenzione chiarire, nel rispetto della reciproca autonomia e capacità di iniziativa, convinti che sapremo tutti/e concordemente conseguire l’importantissimo risultato di portare la maggioranza degli/delle italiani/e a votare, grazie anche all’impegno dei soggetti politici che voi autorevolmente rappresentate.

Con i migliori saluti,

Paolo Carsetti - Presidente Comitato Referendario 2 Sì per l'Acqua Bene Comune

Vittorio Cogliati Dezza - Presidente Comitato Vota SI’ per Fermare il Nucleare

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