martedì 23 novembre 2010

Legambiente: Basta nuovi distributori di benzina in Franciacorta

Fonte : www.bresciapoint.it

Servono indicazioni precise nei PTCP e nei PGT che impediscano la proliferazione dei punti vendita
Sono in costruzione, in Franciacorta, una nuova stazione di servizio tra Passirano e Provaglio d’Iseo, lungo la statale per la valle Camonica, e l’ampliamento di circa 50mila mq. dell’Autogrill di Erbusco sulla A4. Il nuovo distributore si mangia un pezzo del confinante vigneto (vedi foto), mentre l’autogrill divora una bella fetta di un ricco terreno agricolo.
Già la Franciacorta sta soffocando sotto il cemento di nuovi edifici, di cui molte seconde case, strade, parcheggi, centri commerciali, capannoni industriali ed artigianali semivuoti.
Per le amministrazioni comunali sembra non bastare mai l’eccessiva e caotica urbanizzazione, che compromette il paesaggio e rende precario l’assetto idrogeologico. Mentre in tutta Europa si riducono fortemente le stazioni di servizio, permettendo così che i prezzi della benzina siano più bassi di quelli italiani,nel nostro Paese non si cessa di costruire, andando così contro tendenza.Oltre alla inopportunità ambientale, c’è quella industriale. L’Italia infatti è il Paese europeo con il maggior numero di punti vendita:
  • ITALIA: uno ogni 2.633 abitanti
  • OLANDA: uno ogni 4.543 abitanti
  • FRANCIA: uno ogni 4.814 abitanti
  • GRAN BRETAGNA: uno ogni 6.480 abitanti
L’erogato medio è il più basso della UE, con 1.618 metri cubi medi a pompa, contro i 3.993 del Regno Unito, i 3.180 di Francia ed i 3.058 della Germania. L’attuale modello di distribuzione, visto l’eccesivo numero di punti vendita dei carburanti, è inefficiente e contrario agli interessi del Paese, sia in termini ambientali (consumo di suolo pregiato), che di prezzi alla pompa, che sono i più alti del vecchio continente. Per fermare questa proliferazione e per lanciare una iniziativa tesa alla riduzione dei punti vendita, in particolare di quelli più pericolosi (sia per la falda acquifera che per pericolo di scoppio), servirebbe che il piano territoriale provinciale ed i PGT escludessero tassativamente la costruzione dei distributori di benzina o il loro ampliamento.
Silvio Parzanini Legambiente FranciaCorta
Dario Balotta Legambiente Basso Sebino {jcomments on}
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