Cari amici questa volta le "urbanizzazioni fai da te" hanno avuto conseguenze nel mio giardino. Per fortuna non ci sono stati morti. La strada privata sopra casa mia non è protetta da guard rail e neppure l'accesso è regolamentato.Ognuno è padrone in casa sua fino al punto di non osservare la più elementare regola di sicurezza. Saluti a tutti dal vostro presidente ancora impaurito per averla scampata bella!
Ciao, Dario
Bresciaoggi, sabato 14 Marzo 2009
SULZANO. Vicino alla casa dell'esponente di Legambiente e candidato alle primarie del Pd
Un autocarro rotola nel giardino di Balotta
L'autista era sceso dal veicolo per chiedere informazioni, senza però tirare il freno a mano
Dario Balotta, presidente del circolo Legambiente Basso Sebino e ora in corsa per le primarie provinciali del Pd, e la moglie Fanny Rossi si sono ritrovati ieri un autocarro Nissan nel giardino di casa, al 6 di via Campo, a Sulzano.
Un autocarro che, precipitato da una strada privata soprastante, in via Cologna, ha travolto la rete di recinzione e schiantato alcuni alberelli da frutta e un paio di robusti ulivi prima di fermarsi 30 metri più in basso con le ruote all'aria e cominciare a sversare gasolio nel prato.
Il pesante veicolo, pieno come un uovo di materiale ferroso, non ha provocato feriti, per fortuna.
Il conducente, un giovane pakistano, al momento dell'incidente non si trovava nella cabina di guida: era sceso per chiedere dove abitasse il cliente da servire, senza evidentemente assicurarsi - pur essendo la strada in pendenza - che il sistema di frenaggio avesse effettivamente bloccato l'automezzo.
Solo molta paura anche per un amico di Balotta, Ermes Lazzaroni, che stava potando un ulivo quando l'autocarro gli è passato rotolando a nemmeno due metri di distanza. Sul posto due agenti della Polstrada di Iseo e una squadra di Vigili del fuoco di Brescia, subito circondati da un piccola folla di sulzanesi.
Fra di essi, l'assessore ai Lavori pubblici Carlo Borghesi e, giunto più tardi, il sindaco Peppino Ribola. A Borghesi, che parlava di fatalità, Balotta ha fatto notare che la strada da cui è ruzzolato il camion è priva di guard-rail.
«Con l'urbanizzazione selvaggia, ambiente a parte, si perde in sicurezza - ha tuonato - Balotta».
«Non alzi la voce: lei ha sbagliato paese», ha replicato Borghesi. Alla fine l'attenzione s'è concentrata sul mezzo da recuperare.
I lavori sono durati sino a tarda sera. G.Z.
Ciao, Dario
Bresciaoggi, sabato 14 Marzo 2009
SULZANO. Vicino alla casa dell'esponente di Legambiente e candidato alle primarie del Pd
Un autocarro rotola nel giardino di Balotta
L'autista era sceso dal veicolo per chiedere informazioni, senza però tirare il freno a mano
Dario Balotta, presidente del circolo Legambiente Basso Sebino e ora in corsa per le primarie provinciali del Pd, e la moglie Fanny Rossi si sono ritrovati ieri un autocarro Nissan nel giardino di casa, al 6 di via Campo, a Sulzano.
Un autocarro che, precipitato da una strada privata soprastante, in via Cologna, ha travolto la rete di recinzione e schiantato alcuni alberelli da frutta e un paio di robusti ulivi prima di fermarsi 30 metri più in basso con le ruote all'aria e cominciare a sversare gasolio nel prato.
Il pesante veicolo, pieno come un uovo di materiale ferroso, non ha provocato feriti, per fortuna.
Il conducente, un giovane pakistano, al momento dell'incidente non si trovava nella cabina di guida: era sceso per chiedere dove abitasse il cliente da servire, senza evidentemente assicurarsi - pur essendo la strada in pendenza - che il sistema di frenaggio avesse effettivamente bloccato l'automezzo.
Solo molta paura anche per un amico di Balotta, Ermes Lazzaroni, che stava potando un ulivo quando l'autocarro gli è passato rotolando a nemmeno due metri di distanza. Sul posto due agenti della Polstrada di Iseo e una squadra di Vigili del fuoco di Brescia, subito circondati da un piccola folla di sulzanesi.
Fra di essi, l'assessore ai Lavori pubblici Carlo Borghesi e, giunto più tardi, il sindaco Peppino Ribola. A Borghesi, che parlava di fatalità, Balotta ha fatto notare che la strada da cui è ruzzolato il camion è priva di guard-rail.
«Con l'urbanizzazione selvaggia, ambiente a parte, si perde in sicurezza - ha tuonato - Balotta».
«Non alzi la voce: lei ha sbagliato paese», ha replicato Borghesi. Alla fine l'attenzione s'è concentrata sul mezzo da recuperare.
I lavori sono durati sino a tarda sera. G.Z.
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