venerdì 6 febbraio 2009

sui trasporti Brescia può fare di più

Giornale di Brescia 06/02/09

Legambiente: sui trasporti Brescia può fare di più

«Brescia trasporti può fare di più». Cosi Dario Balotta, esperto ai trasporti di Legambiente, commenta l'incremento di utenti di Brescia Mobilità tra 2007 e 2008. «Nelle altre città italiane l'aumento del costo della benzina, che ha caratterizzato la quasi totalità dello scorso anno, ha indotto la crescita dell'uso del trasporto pubblico urbano anche del 4-5% - spiega Balotta -. Il trasporto pubblico oggi si trova in una grave situazione, un aumento della crescita lo si potrebbe ottenere con una maggiore qualità e con migliori prestazioni».
Una scelta che è importante perseguire per poter rendere le città italiane più vivibili.
«Ridurre la dipendenza dall'auto privata costa, soprattutto se si vogliono proporre delle alternative che siano adeguate per gli standard europei - continua Balotta -. Scelta che Brescia dovrebbe prediligere visto le sue ambizioni europee».
Ma qual'è il motivo che non consente alla nostra città di essere agli stessi livelli nazionali? «Questi dati sono inficiati dalle recenti scelte di smantellare le Lam e di ridurre la fascia oraria delle Ztl - spiega Balotta -. La scelta del comune, di eliminare i "soli" 40 metri di corsia preferenziale per ogni mille abitanti della città, purtroppo, costerà cara sia in termini di minor crescita di passeggeri, sia in termini di regolarità. Di conseguenza un peggior servizio. Forse senza questi provvedimenti Brescia riusciva a stare sulla percentuale nazionale».
L'esperto continua spiegando che le prospettive sui trasporti «non possono essere slegate tra trasporto urbano ed extraurbano. Serve una nuova integrazione tariffaria».
L'ultima riflessione è per la politica, alla quale consiglia di «non rincorrere i malumori della popolazione, ma di guardare al domani con coraggio». 

Nessun commento:

Posta un commento