Una proposta per Monte Isola
24/05/2012
Recentemente ho trascorso con mio marito un week end nella vostra bellissima isola. La scelta della meta, dettata dal tempo ridotto a diposizione e dalla vicinanza (abitiamo a Verona), si è rivelata una piacevole sorpresa, anche per la scoperta che a Monte Isola non ci sono automobili, e che tutta l'isola è percorribile a piedi, in bicicletta o coi mezzi pubblici.
Purtroppo però abbiamo notato che la pace e il fascino di questo posto sono notevolmente disturbati dal passaggio di moto e motorini particolarmente rumorosi. Non vogliamo certo mettere in discussione il diritto dei residenti a muoversi velocemente sull'isola, ma suggerire che questo risultato si può raggiungere incentivando la sostituzione dei tradizionali veicoli a due ruote con biciclette o motorini elettrici, silenziosi e non inquinanti; ne guadagnerebbe innanzitutto la qualità di vita dei residenti stessi.
Inoltre Monte Isola potrebbe essere promossa come vera perla del «turismo verde», tenendo presente che in Italia e in Europa sono sempre di più le persone che cercano, anche per le vacanze, ambienti dove la bellezza naturale è collegata alla lontananza dal caos, dall'inquinamento, dal rumore.
Abbiamo poi sentito dire che il paesaggio delle campagne e dei paesini affacciati sul lago rischia di essere irrimediabilmente compromesso dall'approvazione di progetti di nuove urbanizzazioni, particolarmente impattanti. Davvero anche questa terra, che ci è parsa tra le più belle d'Italia, sarà sacrificata alla cementificazione?
Ci auguriamo che cittadini ed amministratori compiano scelte più lungimiranti: la salvaguardia del territorio e la progressiva sostituzione dei mezzi a motore con mezzi silenziosi ed ecologici rivelerebbero la comprensione per la natura di questo luogo unico e per le opportunità, anche economiche, che esso offre.
Donatella Miotto
e Luciano Butti
VERONA
Purtroppo però abbiamo notato che la pace e il fascino di questo posto sono notevolmente disturbati dal passaggio di moto e motorini particolarmente rumorosi. Non vogliamo certo mettere in discussione il diritto dei residenti a muoversi velocemente sull'isola, ma suggerire che questo risultato si può raggiungere incentivando la sostituzione dei tradizionali veicoli a due ruote con biciclette o motorini elettrici, silenziosi e non inquinanti; ne guadagnerebbe innanzitutto la qualità di vita dei residenti stessi.
Inoltre Monte Isola potrebbe essere promossa come vera perla del «turismo verde», tenendo presente che in Italia e in Europa sono sempre di più le persone che cercano, anche per le vacanze, ambienti dove la bellezza naturale è collegata alla lontananza dal caos, dall'inquinamento, dal rumore.
Abbiamo poi sentito dire che il paesaggio delle campagne e dei paesini affacciati sul lago rischia di essere irrimediabilmente compromesso dall'approvazione di progetti di nuove urbanizzazioni, particolarmente impattanti. Davvero anche questa terra, che ci è parsa tra le più belle d'Italia, sarà sacrificata alla cementificazione?
Ci auguriamo che cittadini ed amministratori compiano scelte più lungimiranti: la salvaguardia del territorio e la progressiva sostituzione dei mezzi a motore con mezzi silenziosi ed ecologici rivelerebbero la comprensione per la natura di questo luogo unico e per le opportunità, anche economiche, che esso offre.
Donatella Miotto
e Luciano Butti
VERONA
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