lunedì 10 ottobre 2011

Raccolta differenziata rifiuti:le 3 pessime mosse del Comune di Iseo. Continua la Telenovela

IL SERVIZIO NON è ANCORA PARTITO.
IL COMUNE AFFIDI PROVVISORIAMENTE IL SERVIZIO RIFIUTI A COGEME
E’ NELLE SUE FACOLTA’
ATTO PRIMO: Giugno 2009;
 vince la squadra di Riccardo Venchiarutti (con positivi richiami ambientalisti nel suo programma).
Nonostante ciò pur avendone la facoltà non fa partire subito la raccolta differenziata, già sperimentata positivamente a Pilzone, ed aspetta la scadenza decennale della convenzione con Cogeme del 31 dicembre 2010.
PERSI 18 MESI
ATTO SECONDO: Febbraio 2011;
Fallisce la prima gara perchè il Comune non si “accorge” (dilettanti allo sbaraglio??) che ha infilato nella commissione aggiudicatrice i suoi funzionari comunali, realizzando un palese conflitto di interesse visto che il comune è azionista di Cogeme che partecipa con altri a quella gara per l’affidamento del servizio.
PERSI ALTRI 8 MESI
ATTO TERZO: Ottobre 2011;
Seconda  gara vince la Cogeme.                                     
Il perdente Bi.Co 2 ricorre al Tar.
Il Comune di Iseo anziché  aggiudicare PROVVISORIAMENTE L’APPALTO A COGEME (NE HA TUTTO IL DIRITTO) MA INVECE RINVIA DI NUOVO LA DECISIONE ADDUCENDO POSSIBILI DANNI ECONOMICI.
Lo scorso anno a Pisogne successe la stessa cosa: due concorrenti, gli stessi di Iseo, esiti capovolti,
(vince Bi.Co 2 e ricorre al Tar Cogeme), il Comune di Pisogne aggiudica provvisoriamente l’appalto a Bi.Co 2 e parte IL NUOVO SERVIZIO DI  RACCOLTA DIFFERENZIATA.
PERSI 28 MESI!! QUANTI NE PERDERA’ ANCORA LA COMUNITA’ ISEANA?

Adesso che è obbligatoria la competizione per l’affidamento del servizio e che il Comune potrebbe trarne vantaggio per ridurre i costi e migliorare la qualità del servizio gli amministratori non sanno cogliere le opportunità che gli vengono offerte dalla normativa nazionale.
Ma attenzione la normativa NAZIONALE DEL 2007 PREVEDE CHE NEL 2012 TUTTI I COMUNI ITALIANI RAGGIUNGANO ALMENO IL 65% DI RACCOLTA DIFFERENZIATA.
COME FARA’ A RAGGIUNGERE QUESTO OBIETTIVO ISEO?
SI RISCHIA DI ESPORRE IL NOSTRO GOVERNO A NUOVE SANZIONI EUROPEE, MA SOPRATTUTTO SI LASCIA ANCORA ISEO CON I CASSONETTI E FANALINO E DI CODA DEL LAGO CON LA PIU’ BASSA PERCENTUALE DI DIFFERENZIATA AL 33%,
MENTRE SALE MARASINO E MARONE SONO GIA’ AL 55%.

SERVONO DECISIONI CHIARE. LA TUTELA DELL’AMBIENTE E LA COMUNITA’ DI ISEO, ANCHE SOTTO IL PROFILO TURISTICO, HA BISOGNO DI DECISIONI NON DI RINVII.

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