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SULZANO. Uno striscione di protesta. Nel mirino l'opera sul Calchera «costosa e praticamente ignorata»
Lo striscione esposto sul ponte di Sulzano
È un attacco a un presunto sperpero di denaro pubblico quello attuato ieri dal circolo di Legambiente del Basso Sebino: sul ponticello che scavalca il torrente Calchere, a Sulzano, hanno esposto uno striscione con la scritta «Ponte inutilizzato: sottratti 83 mila euro euro ai bisogni di Sulzano».
Il manufatto permette di raggiungere, lungo un sentiero, la cascata del Petòi, un'area di grande pregio naturale, e «realizzato in legno e acciaio con una copertura - spiega l'associazione -, durante la fase di costruzione ha richiesto il rimodellamento delle sponde e dell'alveo, con l'inserimento di strutture portanti e appoggio a due nuovi muri laterali di cemento armato e pietra. L'opera è costata più di 80 mila euro - ricorda Legambiente -, ma dal momento in cui è stato posato il nuovo ponte gli utenti sono stati pochissimi. Sarebbe bastata una ristrutturazione della precedente struttura in legno, e l'amministrazione avrebbe potuto impiegare i fondi pubblici per valorizzare diversamente il territorio sulzanese».
Il manufatto permette di raggiungere, lungo un sentiero, la cascata del Petòi, un'area di grande pregio naturale, e «realizzato in legno e acciaio con una copertura - spiega l'associazione -, durante la fase di costruzione ha richiesto il rimodellamento delle sponde e dell'alveo, con l'inserimento di strutture portanti e appoggio a due nuovi muri laterali di cemento armato e pietra. L'opera è costata più di 80 mila euro - ricorda Legambiente -, ma dal momento in cui è stato posato il nuovo ponte gli utenti sono stati pochissimi. Sarebbe bastata una ristrutturazione della precedente struttura in legno, e l'amministrazione avrebbe potuto impiegare i fondi pubblici per valorizzare diversamente il territorio sulzanese».
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