mercoledì 22 giugno 2011

Biciclette: prima la carota poi il bastone

DIVIETO DI SOSTA PER LE BICICLETTE:  
LEGAMBIENTE: PRIMA LA CAROTA POI IL BASTONE
APPROVATO A BRUXELLES IL CYCLELOGISTIC (TRASPORTO DELLE MERCI IN BICI) 

Sbagliato ed inopportuno il provvedimento dell’amministrazione comunale Bresciana che prima di partire con un provvedimento punitivo, “il bastone” verso i ciclisti doveva partire con “la carota” fatta da azioni positive a favore dello sviluppo della ciclo viabilità. Stupisce che proprio mentre la commissione europea ha licenziato e finanziato qualche giorno fa il progetto CycleLogistic per eliminare, in 12 paesi del vecchio continente, gli inutili e desueti veicoli a motore dalle strade urbane
per il trasporto delle merci e dei piccoli pacchi, il vicesindaco Rolfi adotti un provvedimento fuori da ogni logica di sviluppo della mobilità sostenibile. La consegna finale delle merci in bicicletta, che vede come partner tecnico la European Ciclistic Federation  potrà far risparmiare entro il 2014 almeno 1.300 tonnellate di carburante e 3.500 tonnellate di Co2, contando su 2.000 biciclette da carico in uso in aree urbane e almeno 10.000 viaggi della catena di trasporto intermodale.
E’ vero che le regole vanno rispettate ma prima di prendere provvedimenti di fatto restrittivi dell’uso della bicicletta vanno messe in campo azioni ed interventi a favore delle biciclette e del loro utilizzo in ambito urbano come l’ampliamento delle piste ciclabili, nuove rastrelliere nelle zone di forte attrazione come gli uffici pubblici, i poli sanitari, le stazioni etc., nuove aree pedonali ed un maggior uso dei mezzi pubblici che invece sono in gravissima  contrazione a Brescia nonostante la crisi ed il prezzo del carburante. 
Legambiente della Lombardia
Dario Balotta   
Milano 21 giugno 2011                                                                           .                   .

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