martedì 8 marzo 2011

Legambiente - Balotta: "Salgono a 2 miliardi di euro i costi dell'Alta Velocità, con un aumento di ben 900 milioni, e 800 ettari di suolo agricolo consumati". "Tav Treviglio-Brescia, lo scandalo dei costi"

Fonte : www.bergamonews.it  8 marzo 2011

I soldi delle Ferrovie per pagare l'autostrada. È lo "scandalo" contro cui punta il dito Legambiente nel giorno della sigla dell'intesa per l'affidamento dei lavori per l'Alta Velocità da Treviglio a Brescia al general contractor Cepav2 da parte di Italferr (gruppo Fs). Secondo Dario Balotta di Legambiente Lombardia, proprio a causa dell'affidamento diretto, che esclude una gara sui lavori, "salgono a 2 miliardi di euro i costi dell'Alta Velocità da Treviglio a Brescia, con un aumento di ben 900 milioni, e 800 ettari di suolo agricolo consumati in più, perchè i binari non correranno paralleli alla linea ferroviaria esistente, ma alla nuova autostrada BreBeMi (la Brescia-Bergamo-Milano)".
"La Corte dei Conti - prosegue Balotta - in una relazione del 2008, affermava che 'in Italia potrebbero realizzarsi risparmi consistenti mediante l'espletamento di procedure di gara, se si considera che il costo per km della tratta Tav Padova - Mestre, affidata tramite gara, è pari a 19 milioni di euro".
I costi complessivi, invece, nel caso della Treviglio-Brescia, "saranno di 35 milioni a km, su un tracciato tutto pianeggiante, con una spesa molto maggiore di quanto avviene nel resto d'Europa: la Tav francese è costata 13 milioni a chilometro e 15 milioni quella spagnola". "Inoltre - insiste Balotta - per risparmiare risorse e prezioso suolo agricolo, il tracciato poteva essere affiancato alla linea storica, dove ci sono già gli spazi, in gran parte di proprietà delle Fs, invece si è preferito allineare la Tav all'autostrada BreBeMi, aumentando di quasi 300 milioni i costi a carico delle Ferrovie dello Stato, per espropri e opere di ¨parallelismo» con l'autostrada".
In pratica si realizza "una consistente garanzia pubblica ad un Project Financing dell'autostrada, che doveva essere tutto privato, ma che invece non riesce a racimolare le risorse necessarie e a trovare nuove banche disponibili per partire con i finanziamenti. Il progetto della Brebemi - conclude Balotta, è talmente rischioso, anche perchè parallelo all'autostrada A4, da chiamare in suo soccorso, con 800 milioni di euro, anche la Cassa Depositi e Prestiti".

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