Bresciaoggi, Mercoledì 4 Marzo 2009
L’SOS. Legambiente sollecitata ad intervenire da alcune segnalazioni
Appello al sindaco: «Faccia venire l’Arpa per misurare le polveri in atmosfera»
Il circolo Legambiente Basso Sebino ha chiesto al sindaco di Iseo Marco Ghitti, di far intervenire urgentemente i tecnici dell'Arpa affinchè rilevino i valori di polveri sottili nell'aria. Una petizione nata dal fatto che Legambiente ha ricevuto in questi giorni diverse segnalazioni di cittadini preoccupati per la loro salute e quella dei loro figli.
«L'alta pressione, l'assenza di ventilazione e il robusto traffico veicolare che converge su Iseo hanno causato un'alterazione dell'aria percepibile all'olfatto - scrive Dario Balotta, presidente del circolo -. L'Unione europea prevede che il limite di 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo si possa superare solo 35 giorni l'anno. Brescia, dall'inizio del 2009, l'ha già superato 40 volte. Essendo molto vicini a Brescia - teme il presidente Balotta - siamo indotti a pensare che anche l'area del Sebino sia investita da un grave inquinamento atmosferico che andrebbe monitorato allo scopo, eventualmente, di informare la popolazione e adottare le necessarie contromisure».
Nel 2007, ricorda Balotta, in vista della stesura del Piano di gestione del territorio, l'Arpa compì una campagna di rilevamenti nella zona di Iseo da cui risultò che i livelli delle polveri totali sospese superavano di frequente la soglia di attenzione e talvolta di allarme.
G.Z.
L’SOS. Legambiente sollecitata ad intervenire da alcune segnalazioni
Appello al sindaco: «Faccia venire l’Arpa per misurare le polveri in atmosfera»
Il circolo Legambiente Basso Sebino ha chiesto al sindaco di Iseo Marco Ghitti, di far intervenire urgentemente i tecnici dell'Arpa affinchè rilevino i valori di polveri sottili nell'aria. Una petizione nata dal fatto che Legambiente ha ricevuto in questi giorni diverse segnalazioni di cittadini preoccupati per la loro salute e quella dei loro figli.
«L'alta pressione, l'assenza di ventilazione e il robusto traffico veicolare che converge su Iseo hanno causato un'alterazione dell'aria percepibile all'olfatto - scrive Dario Balotta, presidente del circolo -. L'Unione europea prevede che il limite di 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo si possa superare solo 35 giorni l'anno. Brescia, dall'inizio del 2009, l'ha già superato 40 volte. Essendo molto vicini a Brescia - teme il presidente Balotta - siamo indotti a pensare che anche l'area del Sebino sia investita da un grave inquinamento atmosferico che andrebbe monitorato allo scopo, eventualmente, di informare la popolazione e adottare le necessarie contromisure».
Nel 2007, ricorda Balotta, in vista della stesura del Piano di gestione del territorio, l'Arpa compì una campagna di rilevamenti nella zona di Iseo da cui risultò che i livelli delle polveri totali sospese superavano di frequente la soglia di attenzione e talvolta di allarme.
G.Z.
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